Libertà, questa sconosciuta!

In questo periodo ho sentito molte persone dirmi che non avrebbero mantenuto una promessa in quanto non si sentono vincolate per via del fatto che sono persone libere.
Ma cosa è la libertà?
Io dò molta importanza al mio diritto di scegliere autonomamente, e non permetto a qualcuno che non sia io di legarmi.
Ma quando sono io a prendere un impegno, prima che con gli altri, io mi sento vincolata a me stessa e rispetto il patto.
Quando mi rendo conto che l'impegno preso è insostenibile, non per capriccio, ma per coscienza o necessità, non fuggo ignorando le mie promesse e fregandomene delle conseguenze, ma cerco di sciogliermi dal vincolo in modo da soddisfare anche le esigenze delle persone coinvolte con me nell'impegno preso.
Voi che ne pensate?
NL

Sinceramente sostengo la tua posizione,Noviluna.
Però,come sai bene,a ognuno la scelta di comportarsi come più gli aggrada.
Secondo me è sciocco confondere la libertà con il senso di responsabilità. Se io sono "libera" non vuol dire che ho il permesso di non sentirmi mai responsabile o di non avere doveri verso gli altri. Se tutti facessero così,il mondo andrebbe a pezzi (non è che ora siamo messi così bene... )

Infatti.
Non mi importa di giudicare le scelte degli altri, anche quando sono molto discutibili.
Mi dà fastidio essere presa e trattata da tiranna, quando invece la parte lesa sono io.
Oltre il danno, come si suol dire, anche la beffa!
NL

Pultroppo a volte le persone si nascondono dietro belle parole come "libertà" per venire meno alle promesse fatte e fregarsene di tutti ....

... ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta!"
Perdonate la citazione dantesca, era per sdrammatizzare un pò: in realtà molte persone confondono la libertà con la mancanza assoluta di senso di responsabilità, proprio come dice Kikka.
Rispettare gli impegni presi, per quanto possibile, non è mancanza di libertà ma puro e semplice senso dell'onore. Certo, le cause di forza maggiore sono impedimenti seri, ma che sia davvero forza maggiore e non semplice convenienza!
Sarebbe meglio non promettere mai nulla, proprio per evitare situazioni spiacevoli, o almeno promettere solo ciò che si è certi di poter mantenere.
Purtroppo moltissime persone hanno perso il senso di certi valori...

un abbraccio


LT

Certezze non ve ne possono essere laddove tutto è relativo.
Per cui stando a te, si dovrebbe evitare di fare progetti con le altre persone punto e basta.
Sappiamo però che molte cose non si possono fare da sè.
Dovrei rinunciare dal principio perchè non posso avere la certezza di mantenere fino in fondo il mio impegno?
O anche perchè non avrei certezza che le persone impegnate con me mantengano la promessa?
Tra il fare e il non fare scelgo preferibilmente il fare.
Per questo prendo impegni in prima persona e mi "fido" ad accettare l'impegno da parte di altri nei miei confronti.
Quello che mi aspetto è un impegno sincero e non un voltafaccia improvviso ed ingiustificato.
Tutto qui.
NL

Ciao Noviluna,
da quello che leggo non è la prima volta che prendi batoste.
Te lo dico perchè di solito dopo molte volte uno comincia a diffidare di chi haintorno.
Delle volte non basta neanche il nostro istinto a farci capire come si comporteranno le persone con cui interagiamo.
La libertà molte volte viene presa come una scusa per fare ciò che si vuole,su questo concordo con lord taliesin che libertà e convenienza in molti casi si assomiglianopericolosamente, anche se io ho sempre pensato che la nostra libertà finisce là dove inizia quella di un altro individuo.
Ebbene....non aver paura di essere te stessa in quello che vivi, sii fiera di saper rispettare un impegno fino in fondo e soprattutto afferma con forza il tuo modo di essere anche se ti senti con un dito puntato addosso.
E soprattutto tirati su..(vai di gelato al cioccolato)vedrai che la prossima volta andrà meglio,fai tesoro di ciò che ti è successo.

Benedizioni

Diffidare delle persone è un lusso che non so concedermi.
Ritirarmi dietro un qualche muro e nascondermi non è nel mio carattere.
Vuol dire che di batoste ne prenderò ancora...
correrò il rischio, e forse dovrò rassegnarmi anche che il rischio consiste anche nell'essere onesta e nonostante tutto passare per la parte del torto.
L'importante è, secondo me, continuare a rialzarsi dopo una caduta e ce la metto davvero tutta.
Grazie per le risposte.
NL

ciao

credo che la libertà sia un modo di essere e di sentire al di là delle circostanze della vita

porsi al centro del cerchio delle energie è il miglior modo per essere se stessi nel turbinio delle tempeste

in quanto se seguire o no un impegno preso ognuno segue la sua natura.... sta a noi scegliere quale corrente seguire e averne fiducia.

un abbraccio