Wicca - Circolo dei Trivi

domanda?

  • Messaggi
  • OFFLINE
    elaphe
    Post: 226
    Utente Senior
    00 06/03/2007 08:03
    Vi prego di rimanere in tema: apprezzo il sito in questione ma restiamo "qui", ok? Se non altro perchè i commenti conviene (sempre!) farli alla persona in questione e non a terzi.

    Anonimo, posto che concordo con Heledd su diversi punti, vorrei capire cosa in effetti ti porti qui. Mi spiego meglio (o quantomeno ci provo se la privazione di sonno non mi rende del tutto inintellegibile): mi rendo conto che una parte delle pratiche che sono proprie di una Via esoterica, magica oltre che mistica, come la Wicca o le Stregonerie in generale possano apparire superstiziose. O vuoti psicodrammi. O peggio ancora (e ahimè, questa è comune come interpretazione anche fra chi dovrebbe capirne qualcosina in più) ritualistica fine a se stessa. L'approccio dovrebbe essere, e fortunatamente spesso è, molto diverso.
    Il fatto è che bisogna avere come giustamente scrive Heledd una "base" da cui partire. O, per usare le tue parole, bisogno NON essere daltonici, e poterlo vedere, il colore verde. Che poi io lo chiami "verde" (come in Europa) e tu "azzurro" (come in Giappone) non cambia molto... Basta capirsi sulla questione terminologica.
    Ma se tu quel colore non lo vedi... Beh, come dire... Non c'è molto di cui discutere.

    Temo di non essermi spiegato molto (o meglio, mi pare di essere estremamente esplicito, ma ho idea che non basti). Rimango comunque a disposizione.

    Baci.

    E.
  • Nocturnya
    00 06/03/2007 09:30
    Cosa lo porta qui?
    Mi sembra evidente: Il divertimento di screditare un percorso religioso avvalendosi di obiezioni razionaliste, tipiche di un ateo o di un agnostico frustrato dai propri conflitti interiori.

    Lo porta qui il divertimento dialettico di trovar buchi, pecche e contraddizioni in un percorso religioso (perchè abbia scelto la religione della Stregoneria piuttosto che quella Cristiana, Buddhista o Induista? Semplice, è molto più divertente tormentare coloro i quali per antonomasia fanno parte di un piccolo circuito, tendono all'intimismo ed alla riservatezza e a detta del luogo comune assimilato dalla collettività, vantano una marcia in più: La padronanza magica. E poi non dimentichiamo che gli interrogatori inquisitori furono una prerogativa subita dalle credenze precristiane).

    Similmente al bambino che sadicamente seziona un insetto per vedere com'è fatto,
    l'utente che reputa superfluo avere un nome, pur non essendo un praticante della Stregoneria si accanisce nel suo interrogatorio
    continuando a frugare senza discrezione e senza rispetto alcuno, ricercando e di fatto provocando risposte, essendo la sua stessa arma la mera subdola provocazione per gli utenti di questo Forum, che si affannano a fornirgli risposte, forti di una ingenuità in questo caso autolesiva.


    Alle Streghe di questo Forum:

    Mi permetto di esprimere la mia opinione e di spingervi a riflettere su questa, confrontando quel che affermo e che penso con gli effettivi comportamenti dell'Anonimo utente e con le sensazioni e percezioni impresse nel vostro cuore.

    [Modificato da Nocturnya 06/03/2007 9.34]

  • Nocturnya
    00 06/03/2007 09:49
    P.S.

    I Troll infestano periodicamente i Forum di Stregoneria
    Sono assimilabili - come dire - ai malanni stagionali...

    Arrivano, cagano in casa d'altri e se non vengono cagati se ne vanno, cercando altri luoghi da sporcare...
    [SM=g27829]
  • anonimo
    00 07/03/2007 01:03
    Re:

    Scritto da: Nocturnya 06/03/2007 9.30
    Cosa lo porta qui?
    Mi sembra evidente: Il divertimento di screditare un percorso religioso avvalendosi di obiezioni razionaliste, tipiche di un ateo o di un agnostico frustrato dai propri conflitti interiori.


    le obiezioni, puoi dire che sono quel che ti pare ma qualunque esse siano non te la puoi prendere perchè non ti piacciono. Mi hai già esplicitamente invitato nel precedente post in un altro forum dove a detta tua sarei stato messo alla prova con la dialettica. Poi continui a sbeffeggiarmi, a detta tua,
    con quest'ultimo intervento. Dato che desideri la mia disfatta forse la persona frustrata non sono io.


    Lo porta qui il divertimento dialettico di trovar buchi, pecche e contraddizioni in un percorso religioso (perchè abbia scelto la religione della Stregoneria piuttosto che quella Cristiana, Buddhista o Induista? Semplice, è molto più divertente tormentare coloro i quali per antonomasia fanno parte di un piccolo circuito, tendono all'intimismo ed alla riservatezza e a detta del luogo comune assimilato dalla collettività, vantano una marcia in più: La padronanza magica. E poi non dimentichiamo che gli interrogatori inquisitori furono una prerogativa subita dalle credenze precristiane).


    Qui pratichi la diffamazione in maniera evidente dicendo che sono quì per divertimento dialettico, per tormentare, e fai pure del vittimismo per dare più credibilità al discorso, che sembra pure cronico dato che citi senza motivo la realtà storica dell'inquisizione. Il bello è che stai proprio usando la dialettica per questo scopo ricalcando forse proprio lo spirito di quel forum dove sarei stato messo alla prova.


    Similmente al bambino che sadicamente seziona un insetto per vedere com'è fatto, l'utente che reputa superfluo avere un nome, pur non essendo un praticante della Stregoneria si accanisce nel suo interrogatorio continuando a frugare senza discrezione e senza rispetto alcuno, ricercando e di fatto provocando risposte, essendo la sua stessa arma la mera subdola provocazione per gli utenti di questo Forum, che si affannano a fornirgli risposte, forti di una ingenuità in questo caso autolesiva.


    quì la situazione peggiora e l'insulto e la diffamazione diventa ancor più evidente.
    Mi dai del bambino sadico sfruttando espressioni d'effetto per dare maggior peso al discorso, vedi il bambino e l'insetto, e mi accusi di non avere rispetto verso gli altri. Inoltre insinui che sono irrispettoso perchè il mio nome è anonimo nonostante sia superfluo, il tuo per esempio è nocturnya e non mi dice
    niente di te, allo stesso modo anonimo non ti dice niente di me.
    E questo perchè avrei formulato domande che non mi sembra violino la dignità e la privacy di nessuno. Forse ti infastidisce cercare delle risposte o forse ancor più ascoltare le domande ma non sei obbligata ne a leggerle ne a rispondere a differenza di altri che invece gentilmente a detta tua, sono ingenui e rispondono con affanno.

  • anonimo
    00 07/03/2007 01:03
    Re:

    Scritto da: Nocturnya 06/03/2007 9.49
    P.S.

    I Troll infestano periodicamente i Forum di Stregoneria
    Sono assimilabili - come dire - ai malanni stagionali...

    Arrivano, cagano in casa d'altri e se non vengono cagati se ne vanno, cercando altri luoghi da sporcare...
    [SM=g27829]



    blah! [SM=g27812]
  • anonimo
    00 07/03/2007 11:54
    Re:

    Scritto da: Heledd 04/03/2007 16.22
    Dico la mia.

    Anonimo, mi sembra di vedere che sei molto razionale e, credimi, ti capisco perchè lo sono anche io.

    Il fatto è che certe cose ESISTONO, sono tangibili e conoscibili. Il fatto di verificarle e comprenderle o meno è questione di volontà. Tradizioni, religioni, libri, di ogni epoca ti fornisono tecniche, a volte ben decritte altre volte celate da simbolismi, per giungere a toccare l'invisibile ed il preternaturale. Se le applichi possono portare ad esperienze concrete che non puoi fare a meno di classificare come reali.
    La Stregoneria ti mette a disposizione una serie più o meno codificata di tecniche, pratiche e simbolismi che ti potrebbero permettere di conoscere ciò che in altro modo non raggiungeresti.


    che siano tangibili, conoscibili e tanto più preternaturali è tutto da verificare visto che ognuno lo interpreta come vuole ciò che sperimenta.


    L'occulto (chiamimolo così) può essere affrontato con un metodo parascientifico. Una fatto costatato può essere dimostrato; laddove la dimostrazione è improbabile usiamo un postulato: un concetto indimostrabile ma sempre confermato e mai contraddetto dall'esperienza (questa è la definizione scientifica di postulato). Però prima occore la costatazione del fenomeno.
    Si parlava di energie ed hai chiesto cosa fossero. Difficile spiegarlo, forse impossibile.
    Se io ho "lavorato" (termine gergale [SM=g27822] ) con l'energia e tu pure, quando ti parlo di energia sai bene a cosa mi sto riferendo. Se invece uno di noi due non ha mai avuto esperienza diretta con essa non ci capiremo mai. Ed in questo senso trovo molto più adeguato il tuo atteggiamento scettico che dice "ma 'sta energia che cos'è?" che l'atteggiamento di chi senza aver mai sperimentato appiccica definizioni a concetti che sono molto vicini all'indefinibilità.
    Una volta che l'esistenza dell'energia l'hai costatata allora potrai pure porti il problema di cos'è e da dove viene. E se non vuoi cadere nel fideismo potresti pure provare a spiegarla con la teoria dei quanti, ma in questo caso dovresti dimostrare la tua convinzione alla luce della scienza (vinceresti il Nobel [SM=g27822]), altrimenti si tratterebbe comunque di un atto di fede.


    Ecco, quindi le streghe sperimentano ma alla fine si tratta sempre di fede, e questo mi sembra importante.
    E' da vedere se questa fede è avvalorata dalla ragione, parli di postulato ma non è un postulato credibile attribuire al fenomeno non dimostrabile una spiegazione qualsiasi perchè deve essere fondata proprio su elementi supportati dalla ragione, altrimenti si cade nel fideismo che equivale ad inventarsi una spiegazione fantasiosa senza capo ne coda.
  • anonimo
    00 07/03/2007 12:04
    Re:

    Scritto da: elaphe 06/03/2007 8.03
    Vi prego di rimanere in tema: apprezzo il sito in questione ma restiamo "qui", ok? Se non altro perchè i commenti conviene (sempre!) farli alla persona in questione e non a terzi.


    io ho commentato la massima scritta da mandragola, poi concordo sul fatto che bisognerebbe chiederlo a mandragola in persona cosa volesse dire con quella massima anche se mi sa che possibili interpretazioni diverse ce ne sono poche.


    Anonimo, posto che concordo con Heledd su diversi punti, vorrei capire cosa in effetti ti porti qui. Mi spiego meglio (o quantomeno ci provo se la privazione di sonno non mi rende del tutto inintellegibile): mi rendo conto che una parte delle pratiche che sono proprie di una Via esoterica, magica oltre che mistica, come la Wicca o le Stregonerie in generale possano apparire superstiziose. O vuoti psicodrammi. O peggio ancora (e ahimè, questa è comune come interpretazione anche fra chi dovrebbe capirne qualcosina in più) ritualistica fine a se stessa. L'approccio dovrebbe essere, e fortunatamente spesso è, molto diverso.
    Il fatto è che bisogna avere come giustamente scrive Heledd una "base" da cui partire. O, per usare le tue parole, bisogno NON essere daltonici, e poterlo vedere, il colore verde. Che poi io lo chiami "verde" (come in Europa) e tu "azzurro" (come in Giappone) non cambia molto... Basta capirsi sulla questione terminologica.
    Ma se tu quel colore non lo vedi... Beh, come dire... Non c'è molto di cui discutere.
    E.


    mi sembra che il vedere o meno non sia la base fondamentale da cui partire visto che poi ognuno ciò che vede lo interpreta come vuole.
  • OFFLINE
    elaphe
    Post: 229
    Utente Senior
    00 07/03/2007 18:47
    Ti ho risposto sull'altro post.

    Baci.

    E.
4