Immagino che questa domanda sorga dal sospetto su di un cristianuccio in vena di far proseliti eh eh
. Si certo, nessun problema, ti rispondo con sincerità e senza mezze misure, per onorare sia la mia che la tua onestà intellettuale.
Non credo nella magia (come la intendi tu) e non la considero neanche una cosa positiva, è superstizione, non credo nelle stelle e negli oroscopi vari che considero frottole. Tuttavia a Dio credo molto e con esso al sovrannaturale, al bene e al
male. Detto ciò dire che la magia sia una favola non è del tutto vero. Credo per esempio alle fatture e ai malefici, ma questa che tu chiami magia, altro non è per me, che interventi di entità sovrannaturali legate al male. Preciso che le pratiche magiche sono legate esclusivamente al male, ma mi rendo conto che non
sei d'accordo con me su questo punto e che posso infastidirti con queste mie sentenze categoriche, scusa. Ciò che dico non sono cose imparate a memoria e a forza da altri di cui sono sottomesso senza se e senza ma. Sono il frutto di ragionamenti, meditazioni
e riflessioni personali, ma sopratutto di quella cosa che si chiama "fede", ed è il dono più grande, anche se non tutti ce l'hanno. Entrare nello specifico però vuol dire scrivere molto e comunque non credo sia il momento di farlo dati i punti di vista molto differenti. Se è diversa la radice è inutile dibattere sui
rami. Ci tengo a dirti però, che sulla base delle mie considerazioni a proposito della magia, non ti considero affatto una persona cattiva, solo che ritengo che uno possa essere ingannato da tali pratiche superstiziose e ricevere nient'altro che una specie di droga spirituale che lascia sempre l'amaro in bocca, non risponde ai bisogni veri e non soddisfa le domande e il desidero dello spirito dell'uomo, tutti nodi che vengono periodicamente al pettine.
Anche io quando medito la bellezza della natura vedo la mano di Dio, in questo abbiamo evidentemente la stessa sensibilità. Tuttavia sebbene percepisci la presenza del creatore, credo che in verità tu lo senta abbastanza lontano o perlomeno non vicino come lo sente colui che ha la già citata bellissima "fede".
Detto questo, pur credendo quando dici che vedi la bellezza di Dio nella natura, non sono convinto sul fatto che tu senta il "dio" e la "dea", questa secondo me l'hai letta su qualche
libro di magia e l'hai fatta "tua" (nel senso che l'hai accettata)
.
Dici che la spiritualità cattolica ti sembrava costrittiva, certo. Molti sono i cristiani che accettano passivamente la morale religiosa con tutti i suoi divieti, specie quando sono impartiti da piccoli. Però ti posso dire che certe persone non
subiscono più la religione, ma la scelgono,la fanno propria e la vivono, perchè ne sentono il bisogno e ne provano gioia grande. Ciò avviene approfondendo il proprio cammino spirituale. Ormai mi sembra si sia capito, sono cattolico. Ed anche io ho per così dire, ho subito la religione, vista come costrizione in un
certo periodo della mia vita, ma poi con l'età adulta, con le riflessioni sulle domande di coscienza che gli uomini fin dall'alba dei tempi si fanno, ho cominciato a capire, e ora non sento più quste costrizioni, non sono più leggi che mi vengono da fuori e dagli altri, ora vengono da dentro.
Ma tutto questo è solo inchiostro digitale su carta digitale, ognuno deve fare la propria esperienza poichè non esiste il teorema Dio, ma esiste una prova più lampante e definitiva che è l'esperienza personale, la sperimentazione dentro di se
dell'amore di Dio.
Ho scritto molto, troppo, e mi scuso perchè mi sa che ho fatto la predica
.
Cosa ne pensi tu del bene e del male?