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Wicca - Circolo dei Trivi

buona serata a tutti, sono nuovo.

  • Messaggi
  • |Voce nel deserto|
    00 27/07/2006 23:23
    Ciao a tutti e a tutte, come potete vedere sono nuovo. Questo forum mi ha incuriosito ma ancor più mi incuriosisce questa attuale diffusione di religioni pagane, il fenomeno, il perchè e il percome. Ho deciso quindi di approfondire di più questo mondo semi-sommerso, anche confrontandoci se volete, ma soprattutto sono incuriosito dalla wicca e sono quì principalmente per esplorare e fare esperienza, la cosa mi garba parecchio dato che questa è la prima volta che mi trovo ad interloquire con i seguaci veri e propri. C'è qualcuno che vorrebbe soddisfare la mia curiosità? Che vorrebbe parlarmi della wicca e degli annessi e connessi?
    Vi ascolto. [SM=g27817]
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    avalonlady
    Post: 7
    Utente Junior
    00 27/07/2006 23:39
    beh benvenuto!!personalmente sarò felice di soddisfare qualsiasi tua curiosità sulla Wicca...perciò...chiedi e risponderò con molto piacere!!
    Ancora benvenuto!! [SM=g27823]
    )Benedizioni(
  • |Voce nel deserto|
    00 27/07/2006 23:53
    ok. La wicca possiamo intenderla come una religione vera e propria oppure più che altro è una filosofia magari fondamentalmente atea?
    Sbirciando velocemente nelle altre discussioni mi pare di aver sentito parlare di "Dei".
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    avalonlady
    Post: 8
    Utente Junior
    00 28/07/2006 01:51
    Beh se per religione intendi un credo che abbia una gerarchia...sù questo punto no,ma comunque la Wicca è una religione.Atea non direi,però ci sono streghe che scelgono di essere "eclettiche"ossia di non aderire ad una perticolare tradizione Wicca,ma di lavoratre con tanti aspetti delle divinità...ed eccoci arrivati al tema DIVINITA':La Wicca riconosce Una Dea e un Dio;molti Wiccan lavorano con un pantheon preciso,o solo con una Dea e un Dio.a diferenza delle dottrine cristiane o comunque a stampo patriarcale,la Wicca riconosce il ruolo fondamentale della Dea,la forza femminile. entrambi però sono fondamentali per la rinascita della natura durante la ruota dell'anno.
  • |Voce nel deserto|
    00 28/07/2006 12:16
    cosa intendi per "un credo che abbia una gerarchia? Immagino ti riferisci solo alle gerarchie umane, per esempio quelle della chiesa in quanto riconoscere una divinità già di per sè è una gerarchia (gli dei e poi gli uomini). Hai citato anche il termine "tradizione wicca". Mi sembra di capire quindi che la wicca è un termine generale che racchiude diverse dottrine diverse ma che hanno in comune il dio e la dea. Possiamo concludere infine, che i wiccan riconoscono l'esistenza di uno o più dei (2 per l'esattezza) e che quindi riconoscono l'esistenza di entità sovrannaturali e di conseguenza di un mondo sovrannaturale vero?
    Da ciò che hai scritto a proposito della forza femminile, mi sembra di capire che c'è un ordine gerarchico tra gli dei, come importanza la dea viene prima,la dea e il dio non sono sullo stesso piano vero?
    Che cosa è il pantheon?
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    avalonlady
    Post: 9
    Utente Junior
    00 28/07/2006 12:52
    per gerarchie mi riferisco sì,alla chiesa per esempio,con dei sacerdoti che intercedono per voce della divinità...nella Wicca ognuno può invece parlare con il divino,sentirlo in sè...La Wicca non è solo un termine generale che racchiude in se molte dottrine,anche se la religione Wicca lavora con Dee e Dei presi da molte tradizioni.Noi non parliamo di mondo sovrannaturale,visto che per noi La Dea e il Dio sono presenti in questo mondo,si manifestano nella natura e in noi,i loro figli.Nooooooo!!!!!non ci sono ordini gerarchici tra Dio e Dea,in quanto entrambi sono parte del potere della natura e del ciclo di morte e rinascita.ho scritto quella frase sulla potenza femminile per dire che la Wicca a differenza delle dottrine patriarcali,riconosce anche la Dea,la parte femminile come forza di potere e saggezza ^^.Sia la Dea che il Dio sono sullo stesso piano,nessuna gerarchia tra loro,come nessuna gerarchia esiste in una congrega,il Sacerdote e la Sacerdotessa sono entrambi sullo stesso piano,ed entrambi lavorano insieme.
    Il phanteon,dunque si chiama pantheon un insieme di divinità che formano una particolare tradizione;così abbiamo il pantheon greco (Zeus,Era...) quello celtico (Dagda e la Morrigan..)ecc...
    )Benedizioni(
  • |Voce nel deserto|
    00 28/07/2006 14:10
    scusa, forse è un mio problema, mi sembrava di aver capito fin quì che la wicca riconosce 2 dei. Perchè ci sono tradizioni che ne riconoscono di più o in pratica si limitano a chiamarli solo con nomi diversi ma che sono in realtà gli stessi per tutti(e mi riferisco anche al pantheon)?
    Mi sembra di notare che sopratutto il gentil sesso si interessa del wicca, come mai?
    Mi è capitato di sentire che la wicca è molto vicina al satanismo, è vero?
    Se è vero quali sono le differenze che la distinguono?
  • |Voce nel deserto|
    00 28/07/2006 14:13
    il post precedente ovviamente è il mio, scusate ma credevo di essermi loggato, e così ho pure scoperto che questo forum non necessita di registrazione per postare. [SM=g27828]
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    avalonlady
    Post: 12
    Utente Junior
    00 28/07/2006 14:32
    chiariamo subito una cosa:il satanismo è una forma di fanatismo religioso CRISTIANA,nella Wicca non ci sono cose simili,in quanto noi wiccan non crediamo ai demoni,angeli ecc...perchè?perchè sappiamo che l'energia è ciclica e unica,non divisa in buono o cattivo,giusto o sbagliato.se parliamo di morte/rinascita allora siamo d'accordo.per le divinità,è un discorso molto complesso,La Dea e il Dio hanno migliaia di sfaccettature,come un diamante.In sostanza un Wiccan può lavorare con la forma unica della Dea e del Dio,semplicemente appellandoli come Signora della Luna e Signore della Danza,o può lavorare con Zeus,Dagda,o con Morrigan o Ecate.
    Il fatto che le streghe siano in prevalenza donne non è vero,ma nemmeno lo affermo.si,molte donne si interessano alla wicca,in quanto la Dea è attiva,potente e influisce sul Dio,a differenza delle tradizioni patriarcali,dove la donna è vista come oggetto del peccato.nella wicca ogni donna si identifica con la dea (e anche con il Dio)e forse per questo molte donne si avvicinano a quest'arte.Comunque nella Wcca ci sono anche molti maschietti!! [SM=g27827]:
  • |Voce nel deserto|
    00 28/07/2006 15:28
    scusa se mi soffermo ancora sulle divinità. Dici di credere nel dio e nella dea, sopra dici pure di non parlare di sovrannaturale, poi accenni che le divinità sono in questo mondo e si manifestano nella natura. Ora a questo punto mi chiedo, ma cosa sono allora questi dei? Voglio dire che se esitono va bene che si manifestano nella natura ma perlomeno hanno una loro personale identita, nel senso che sono delle entità esistenti pensanti e a se, e quindi entità spirituali.Ora lo spirito da che mondo e mondo è cosa del sovannaturale, che è un'altra cosa rispetto alla materia che vediamo intorno a noi. Negare il
    sovrannaturale quindi vorrebbe dire negare l'esistenza di quelle entita viventi che tu definisci "dei", a meno che il tuo pensiero consiste (ed in tal caso evidentemente ho mal compreso io) nell'identicare la natura e conseguentemente la materia, col termine "dio" e quindi divinizzandola. Negare lo spirito quindi
    vuol dire in sostanza essere ateo, ma negare lo spirito e simultaneamente riconoscere il concetto di infinito ed applicarlo alla natura (materia), col particolare riferimento alla "ciclicità", a mio modo di vedere significa contraddizione, e quì ci ricongiungiamo alla formazione dell'universo, ma non voglio dilungarmi troppo.
  • OFFLINE
    avalonlady
    Post: 13
    Utente Junior
    00 28/07/2006 16:45
    forse evito a tutti i costi di usare la parola soprananturale perchè mi sembra di parlare di un mondo così lontano dal nostro...nel quale le divinità non sono...Le divinità hanno sì carateristiche proprie,per il fatto del soprannaturale noi diciamo che il Dio e la Dea non sono in un altro mondo e non diviniziamo la natura,ma in essa riconosciamo la potenza del Dio e della Dea.non preoccuparti non ti stai dilungando,è tuo diritoo capire la Wicca ^_^
  • |Voce nel deserto|
    00 28/07/2006 17:56
    quindi possiamo concludere che credi nel dio e nella dea, che sono divinità soprannaturali (scusami se il termine non ti piace, fammelo usare solo questa volta) e che sono all'origine dell'universo, creatori di tutto e quindi anche di noi.
    Se mi permetti di farti alcune domande...

    come hai scoperto la wicca? Documentandoti da sola, perchè te l'ha fatta conoscere un amico o altro?

    Con sincerità, perchè hai deciso di aderire a questa religione pagana? Perchè ti affascina la magia, perchè è la moda o forse per cercare qualcosa di diverso, di non convenzionale, per sentirti diversa o perchè è associata ad uno stile di vita, un look, a delle tematiche e/o comportamenti e riti stimolanti ma che comunque alla fin fine più che da un'attrattiva spirituale hanno a che fare con cose materiali, il modo di essere e di presentarsi agli altri? Oppure semplicemente per rimanere libera dai vincoli morali tradizionali e per soddisfare i propri piaceri ma senza rinunciare ad appartenere ad una qualche forma di spiritualità?

    Credi veramente in queste cose? O alla fin fin è come già detto, una moda, un gioco o al limite una filosofia di vita contornata da parecchia fantasia per dare effetto?

    A che età l'hai scoperta?
    Eri religiosa o comunque appartenevi ad un altro credo tipo quello cristiano-cattolico?
    Provieni da una famiglia più o meno religiosa o che comunque si discosta da te in favore di religioni più tradizionali?

    Scusa se ti faccio l'interrogatorio di 3°grado e scusa per le domande un pò personali, ma non sei obbligata a rispondermi, fallo solo se ti va.

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    avalonlady
    Post: 15
    Utente Junior
    00 28/07/2006 18:34
    allora cominciamo..ho cominciato ad avvicinarmia alla Wicca a 13 anni,non per moda ne per altro,ma perchè è la mia via,il mio cammino.sì provengo da una famiglia cattolica e ho ricevuto un'educazione cattolica,che però non soddisfava le mie domande.da sempre mi sono sentita distaccata da quella spiritualità,che per me era costrittiva...nessuno mi ha fatto conoscere la Wiica,solo la Dea.La magia è parte della mia vita da sempre,ne moda ne nulla di quello che hai scritto c'entrano.
    Credo veramente in "queste cose"come tu le definisci,perchè io sperimento la potenza e l'amore del Dio e della Dea ogni volta che medito,apro e chiudo un cerchio ed ogni volta che osservo la natura fuori dalla mia finestra.nessuna fantasia nella Wicca,o nella magia in generale,come la chiesa cattolica dice.troppe storpiature ha subito l'Arte nei secoli,ma è uan religione ancor più antica di quelle patriarcali che l'hanno provata a sradicare dal mondo.la mia famiglia ha ben accettato ciò che sono,ormai mia madre lo sà,ne parliamo molte volte,e dato il nostro stretto legame ho potuto spiegarle la meraviglia della Wicca,anche se lei è cristiana [SM=g27823].
    Posso chiederti una cosa io?come vedi la magia?sii sincero,io lo stata sin quì.

    )Benedizioni(
  • |Voce nel deserto|
    00 28/07/2006 20:24
    Immagino che questa domanda sorga dal sospetto su di un cristianuccio in vena di far proseliti eh eh [SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824] . Si certo, nessun problema, ti rispondo con sincerità e senza mezze misure, per onorare sia la mia che la tua onestà intellettuale.
    Non credo nella magia (come la intendi tu) e non la considero neanche una cosa positiva, è superstizione, non credo nelle stelle e negli oroscopi vari che considero frottole. Tuttavia a Dio credo molto e con esso al sovrannaturale, al bene e al
    male. Detto ciò dire che la magia sia una favola non è del tutto vero. Credo per esempio alle fatture e ai malefici, ma questa che tu chiami magia, altro non è per me, che interventi di entità sovrannaturali legate al male. Preciso che le pratiche magiche sono legate esclusivamente al male, ma mi rendo conto che non
    sei d'accordo con me su questo punto e che posso infastidirti con queste mie sentenze categoriche, scusa. Ciò che dico non sono cose imparate a memoria e a forza da altri di cui sono sottomesso senza se e senza ma. Sono il frutto di ragionamenti, meditazioni
    e riflessioni personali, ma sopratutto di quella cosa che si chiama "fede", ed è il dono più grande, anche se non tutti ce l'hanno. Entrare nello specifico però vuol dire scrivere molto e comunque non credo sia il momento di farlo dati i punti di vista molto differenti. Se è diversa la radice è inutile dibattere sui
    rami. Ci tengo a dirti però, che sulla base delle mie considerazioni a proposito della magia, non ti considero affatto una persona cattiva, solo che ritengo che uno possa essere ingannato da tali pratiche superstiziose e ricevere nient'altro che una specie di droga spirituale che lascia sempre l'amaro in bocca, non risponde ai bisogni veri e non soddisfa le domande e il desidero dello spirito dell'uomo, tutti nodi che vengono periodicamente al pettine.
    Anche io quando medito la bellezza della natura vedo la mano di Dio, in questo abbiamo evidentemente la stessa sensibilità. Tuttavia sebbene percepisci la presenza del creatore, credo che in verità tu lo senta abbastanza lontano o perlomeno non vicino come lo sente colui che ha la già citata bellissima "fede".
    Detto questo, pur credendo quando dici che vedi la bellezza di Dio nella natura, non sono convinto sul fatto che tu senta il "dio" e la "dea", questa secondo me l'hai letta su qualche
    libro di magia e l'hai fatta "tua" (nel senso che l'hai accettata) [SM=g27822] .
    Dici che la spiritualità cattolica ti sembrava costrittiva, certo. Molti sono i cristiani che accettano passivamente la morale religiosa con tutti i suoi divieti, specie quando sono impartiti da piccoli. Però ti posso dire che certe persone non
    subiscono più la religione, ma la scelgono,la fanno propria e la vivono, perchè ne sentono il bisogno e ne provano gioia grande. Ciò avviene approfondendo il proprio cammino spirituale. Ormai mi sembra si sia capito, sono cattolico. Ed anche io ho per così dire, ho subito la religione, vista come costrizione in un
    certo periodo della mia vita, ma poi con l'età adulta, con le riflessioni sulle domande di coscienza che gli uomini fin dall'alba dei tempi si fanno, ho cominciato a capire, e ora non sento più quste costrizioni, non sono più leggi che mi vengono da fuori e dagli altri, ora vengono da dentro.
    Ma tutto questo è solo inchiostro digitale su carta digitale, ognuno deve fare la propria esperienza poichè non esiste il teorema Dio, ma esiste una prova più lampante e definitiva che è l'esperienza personale, la sperimentazione dentro di se
    dell'amore di Dio.
    Ho scritto molto, troppo, e mi scuso perchè mi sa che ho fatto la predica [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] .

    Cosa ne pensi tu del bene e del male?
  • avalonlady
    00 29/07/2006 01:24
    voglio spiegarti una cosa ora,visto che sei stato sincero,chi si avicina alla wicca lo fà magari per interesse o per attrazione,alcuni per moda,in maniera superficiale.ecco io sono una delle tante streghe che si è avvicinata per la "chiamata" della Dea.solitamente la Dea chiama in un momento nel quale ci si sente aridi,depressi oppure vuoti dentro.beh era il mio caso.ero davvero un fuscello in mezzo alla tempesta,sballottata ovunque.il motivo della mia depressione?avevo perso mio padre da cinque anni,e la religione alla quale appartenevo,ovvero il cattolicesimo e il suo Dio non mi davano risposte.mi sentivo vuota,perchè la fede che tanto si declamava mi aveva abbandonata.ti dico solo che la Dea mi ha portata tra le sue braccia,e ho capito che ero una Wiccan.sò che credi siano solo superstizioni e favolette,ma forse se solo avessi passato certe esperienze capiresti non lo sono.non ho letto da nessuna parte quello che ho scritto,ma davvero noi wiccan quando apriamo o chiudiamo un cerchio sentiamo la Dea e il Dio.l'energia di un cerchio è una cosa meravigliosa,la cui energia ci viene trasmessa dalle divinità.La Wicca non è male,basti solo pensare alle nostre feste,come per esempio Samhain (halloween,presa dalla chiesa come giorno di oggnisanti..)oppure Oestara (per i cristiani pasqua) o Yule (per la chiesa Natale).questi riti sono pieni di danze, canti e a volte chiacchere davanti ai fuochi.non evochiamo demoni (non ci crediamo)perchè i demoni decantati non sono altro che un maldestro tentativo della chiesa di distorcere le divinità pagane.dici l'astrologia sia superstizione,beh voglio svelarti una cosa:quando la prima volta hanno letto a me l'oroscopo mi è preso un colpo,rispecchiava perfettamente ciò che sono,e quando mi hanno fatto la carta natale,mi sono stupita:tutto sembrava combaciare con il mio carattere.Anche noi wiccan abbiamo fede,e l'abbiamo perchè sappiamo incontrare le divinità.ci sono pratiche meravigliose dove i wiccan invitano le divinità nei propri cerchi e discorrono con loro.sò che non potrai capire la meraviglia della Wicca,ma credimi,tutte le volte che qualcuno mi dice che la mia pelle è strananmente calda (sempre) e io rido è perchè ogni secondo riesco a condividere l'energia divina che l'universo mi dona.sai mi piacerebbe poterti far partecipe dell'apertura di un cerchio,dove senti un gran calore pervadere il tuo corpo.SENTI l'energia tua e degli altri,oppure farti partecipare a samhain,e farti sperimentare la bellezza del capodanno wicca,e le intense emozioni date dalla presenza dei nostri cari...io quando contemplo la natura non vedo solo un prato,ma vedo il grembo della Dea,così come quando mi trovo in un bosco,sento il potere del Dio.credo che se solo provassi a lavorare come un wicca lavora con la natura e le sue forme,riconosceresti che la magia E' REALE E CHE IL SUO SAPERE E' FACILMENTE ACCESSIBILE E PRONTO PER OGNI PERSONA CHE VUOLE RICONNETTERSI ALLA NATURA E ALL'UNIVERSO.

    )Benedizioni(
  • OFFLINE
    avalonlady
    Post: 20
    Utente Junior
    00 29/07/2006 01:34
    scusa non ho risposto ad una domanda:il bene e il male.
    dunque sia come persona che come wiccan credo la distinzione tra bene e male sia solo una pretesa di noi uomini.perchè se una tigre uccide un umano è male?non siamo solo la sua cena in un ciclo che permette la rinascita?
    quindi:come si può afermare che il male esista se osservando la natura ne vediamo il meraviglioso ciclo di morte e rinascita?cos'è il male se non una forma umana del voler a tutti i costi credere ci sia qualcosa di -brutto e cattivo-che se non ci comportiamo bene ci farà qualcosa di spiacevole?
    Il bene dov'è allora? e il male?no,nessun rapporto tra bene/male,ma solo la meraviglia della vita,rappresentata sia da noi che dalle divinità,come loro vivono, muoiono e rinascono,così noi viviamo,moriamo e subiamo una rinascita.non credo nel bene o nel male,ma solo alll'infinito e perfetto ciclo della vita,la cui ruota gira e ci mostra la bellezza delle nostre vite e di quelle di tutto l'universo.
  • OFFLINE
    witch.kikka
    Post: 52
    Utente Senior
    00 29/07/2006 14:19
    Innanzitutto:ciao,Voce nel deserto.

    Poi:quoto Avalonlady per le spiegazioni più che brillanti! [SM=g27824]

    E ancora:Caro Voce nel deserto,il fatto che tu voglia o meno credere alla Magia,queste sono tue considerazioni,ma,seguendo il ragionamento che la Magia arriva dagli Dèi,e che tu la consideri "male" è solo ignoranza.Non fraintendere,non voglio incolparti di nulla,assolutamente;ma è questa paura nei confronti delle vecchie divinità,e della forza della magia,che ha portato,per esempio alla caccia alle streghe,alla condanna di migliaia di persone innocenti e non vado avanti con la lista.
    Tu non credi agli Dèi,bene,ognuno la sente in modo diverso,ma quello che voglio dirti è di aprire la tua mente,di non considerare tutto quello che non riguarda il tuo Dio come "male".
    Pensa al Divino:non a qualcosa di preciso,ma qualcosa di astratto:la forza che muove il mondo,il (scusa Avalonlady) "soprannaturale".
    ci sei?
    Ecco,il Divino non è una cosa definita,precisa:ognuno la vede in modo diverso.
    Tu la vedi come Dio,e il suo opposto.
    Noi la vediamo come gli Dèi.
    Gli Dèi non sono male,perchè è a loro associata la Magia,ma sono un modo differente di percepire il Divino.
    Questa è la mia filosofia,e mi porta a non avere pregiudizi insensati nei confronti di altre religioni.Anzi,mi porta apensare che il soprannaturale,il Divino in modo astratto,sia percepibile da ognuno in modo diverso.Quello che mi porta a criticare,è solo il modo in cui gli uomini gestiscono il Divino.
    Vorrei che tu riflettessi su questo.

    [Modificato da witch.kikka 29/07/2006 14.20]

  • OFFLINE
    avalonlady
    Post: 22
    Utente Junior
    00 29/07/2006 16:21
    come dice Witch forse le tue idee sono solo spinte dalla paura del'Antica arte,la magia appunto, e delle divinità.noi streghe,(và precisato)non facciamo ne malefici ne uccidiamo enssuno,anzi ci impegnamo nel contrario.L'inquisiizone come Kikka dice è la prova lampante della paura del potere e della saggezza dell'Arte che la chiesa ha,e le torture a migliaia di perosne non sono altro che un tentativo di eliminare false streghe,più delle volte erano solo persone scomode che la chiesa non voleva in giro,alimentando l'odio nei nostri confronti.Ma la magia è gioisa,un'espressione della potenza che ognuno di noi ha,e che le divinità non sono esseri mostruosi che fanno soffrire,ma al contrario,amorevoli entità,pronte a insegnarci il valore della vita,e la profonda consapevolezza dell'amore dell'universo.
  • |Voce nel deserto|
    00 29/07/2006 16:47
    la fede è come la fiamma di un fuoco, affinchè non si spenga deve essere continuamente alimentata e curata. Ecco perchè capita spesso a molta gente di perdere la fede, in special modo nelle situazioni tristi come quella che hai vissuto. Mi spiace molto che sia capitato anche a te di perderla. Purtroppo o per fortuna, questa è la prova che tutti noi nel corso della vita siamo tenuti a sostenere, non è un'ingiustizia, non è colpa della religione, è il modo di dimostrare il nostro amore per Dio che è nei cieli. Come dimostri veramente il tuo amore per una persona? Con le parole? Con una carezza? Stando piacevolmente insieme? Certo che no. E' con il sacrificio, spendendosi per l'altro, dicendo: "ecco, mi sacrifico per te, metto da parte le mie voglie, i miei interessi per te", e così per il padre celeste. Gesù diceva: "non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici", e lui ha onorato quel che ha detto, dimostrando il suo infinito amore per noi. Ecco quindi che tocca a noi dimostrare il nostro amore per lui, e così nelle situazioni difficili, dove il signore sembra averci abbandonato diciamo: "ecco signore, in questi momenti di sofferenza, io non ti lascio, mi carico questo dolore
    sulle spalle e dimostro che ti voglio più di ogni altra cosa", o per usare le stesse parole di Gesù: "passi da me questo calice Signore, tuttavia non sia fatta la mia volontà ma la Tua". E per il dubbio: "risveglia la mia fede Signore perchè non voglio lasciarti".
    Non sono un cristiano in crisi di coscienza o depresso quindi, non sono stato mai stato così convinto della mia fede prima di adesso, e lo preciso bene sopratutto per quelli che pensano di inizializzarmi alla wicca.
    Il fatto centrale secondo me è la figura di Cristo. Certamente, o almeno spero,avrete letto i vangeli. Come si fa a non rimanere affascinati dalla sua persona? Ho sentito parlare tra di voi di riflessione, di meditazione. Perchè non provare a concentrarsi
    e a meditare sulla figura di Gesù? Non leggendo superficialmente come spesso capita, non guardando solo i fatti nelle scritture, provare ad andare più a fondo, meditando sulla sua persona, sulle sue parole e azioni.
    Ecco, io penso che nel periodo difficile che tu mi hai citato avalonlady, tu abbia trovato solo una finta consolazione nelle pratiche della wicca, in una mera esteriorità che magari sembra appagante nell'immediato ma che in realtà non soddisfa veramente
    l'animo. Ho già parlato in precedenza di droga spirituale. Credo che tu sia caduta in questa situazione fatta di rituali e pratiche esteriori che come ho già detto sono solo una finta consolazione. Probabilmente e mi sembra di capire, sei una persona molto sensibile, potresti provare a meditare come ti ho detto, a cercare nella preghiera, forse sei una mistica.
    Qual'è la bontà della magia e dei rituali che osservi? Sei sicura che talvolta non sia autosoggezione o illusione? Nel qual caso della realtà, son queste sensazioni piacevoli che mostrano il dio, la dea e la bontà della magia? Ti invito a riflettere
    bene su questo e sulle varie sensazioni di piacevolezza che vivi in questi rituali. Io non credo che questo indichi la bontà della magia, perchè secondo me tutto questo lascia poi dell'amaro in bocca. Che non si NASCONDA davvero qualcosa dietro tutto questo?



  • |Voce nel deserto|
    00 29/07/2006 16:51
    Re:

    Scritto da: avalonlady 29/07/2006 1.34
    scusa non ho risposto ad una domanda:il bene e il male.
    dunque sia come persona che come wiccan credo la distinzione tra bene e male sia solo una pretesa di noi uomini.perchè se una tigre uccide un umano è male?non siamo solo la sua cena in un ciclo che permette la rinascita?
    quindi:come si può afermare che il male esista se osservando la natura ne vediamo il meraviglioso ciclo di morte e rinascita?cos'è il male se non una forma umana del voler a tutti i costi credere ci sia qualcosa di -brutto e cattivo-che se non ci comportiamo bene ci farà qualcosa di spiacevole?
    Il bene dov'è allora? e il male?no,nessun rapporto tra bene/male,ma solo la meraviglia della vita,rappresentata sia da noi che dalle divinità,come loro vivono, muoiono e rinascono,così noi viviamo,moriamo e subiamo una rinascita.non credo nel bene o nel male,ma solo alll'infinito e perfetto ciclo della vita,la cui ruota gira e ci mostra la bellezza delle nostre vite e di quelle di tutto l'universo.



    ho capito.
    Anche io ritengo che il ciclo della natura sia bellissimo e certamente
    non è la tigre che mostra il male ansi, contemplando la straordinaria bellezza
    di questo animale si percepisce il divino, e così contemplando tutta la natura e
    l'universo. Ma forse bisognerebbe guardare altrove, agli uomini. Girati attorno,
    possibile che non vedi il male tra le tante cose che accadono oggi? Guardiamo la storia
    dell'umanità, ma non guardiamola da vicino, al singolo dettaglio, guardiamola
    dall'alto con una visione globale. Vedrai certamente che non è evoluzione, è un
    dramma, fatto di sofferenze di guerre e morti continue. Davvero non si percepisce
    un lato oscuro, la presenza costante di qualcosa di malvagio che accompagna l'uomo
    in tutta la sua storia? Certo, la tigre mangia l'uomo, ma hai mai visto la cattiveria
    e la perversità dell'uomo negli animali? Io no.
    Oltretutto, se posso continuare con la mia opinione, il male anche per logica esiste.
    Se si riconosce l'esistenza di Dio infatti, come si fa a non ammettere l'esistenza
    del male? Non dico questo perchè ripeto paro paro ciò che mi hanno insegnato da piccolo
    a catechismo. Satana è solo la conseguenza del male. Cos'è il male allora? Il male è
    il rifiuto di Dio. Se si ammette l'esistenza del creatore, dispensatore di ogni bene,
    ecco che siamo in grado di identificare anche il male che consiste nel suo rifiuto.
    Il male è non volere Dio, è allontanarsi da lui.

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